Dedicato a tre donne, protagoniste dell'educazione: le maestre Francesca Landozzi e Cristina Vannoni e l’assessora Marina Baretta. La comunità, gli amministratori comunali, le cittadine e i cittadini, il mondo della scuola e gli ex allievi/e si sono riuniti nel ricordo commosso e condiviso di tre figure femminili che con il loro impegno civico, il percorso professionale e il valore umano della loro attività educativa hanno impresso un segno tangibile nel tessuto culturale del territorio di Barberino Tavarnelle. Una memoria collettiva che ha voluto lasciare traccia dell’amore e del rispetto per il pensiero e l’opera di ciascuna delle tre donne attraverso l’intitolazione di tre spazi pubblici.
Il Comune di Barberino Tavarnelle e l’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” hanno collaborato per la realizzazione dell’iniziativa che ha visto attribuire il nome della maestra Francesca Landozzi allo spazio polivalente della Scuola Primaria "Andrea Da Barberino" di Barberino Val d'Elsa e quello della maestra Cristina Vannoni al laboratorio di scienze della Scuola Primaria “Edmondo De Amicis” di Tavarnelle. Cristina Vannoni ha insegnato alla scuola dell’infanzia di Sambuca negli anni 2001-2002 e 2002-2003, poi alla primaria di San Donato in Poggio negli anni 2003-2004 fino a 2018-2019, anno in cui si è ammalata. Francesca Landozzi dal 2007 ha sempre lavorato presso la scuola primaria di Barberino Val d’Elsa. Entrambe se ne sono andate nel settembre 2020. Di Cristina, appassionata di reperti fossili tanto da donare al Comprensivo la sua ricca collezione, le colleghe hanno sottolineato che era sempre pronta ad aiutarle “bastava uno sguardo per capirsi, arguta, determinata, rispettosa e innamorata dei bambini e delle bambine, dedita al loro bene e alla sua professione che svolgeva con abnegazione”. Anche Francesca è stata ricordata con sentite parole di affetto, stima e ammirazione. “Il connubio tra leggerezza e serietà, l’equilibrio del suo carattere la faceva planare e affrontare la vita senza macigni – ricordano - assumeva in modo naturale un atteggiamento materno, protettivo con i bambini e le bambine ma allo stesso tempo li stimolava a crescere, a diventare responsabili e autonomi e condividere sentimenti ed emozioni”. All’iniziativa hanno preso parte la dirigente scolastica Anna Maria Pia Misiti, il sindaco, l’assessore alle Politiche educative, il personale docente e scolastico e alcuni ex allievi e allieve.
Questo pomeriggio, giovedì 18 aprile, sarà la sala ragazzi della rinnovata biblioteca comunale di Tavarnelle “Ernesto Balducci” ad essere intitolata a Marina Baretta, assessora del Comune di Barberino Tavarnelle scomparsa prematuramente nell’ottobre del 2022, con la partecipazione di Maria Grazia Calandrone, poetessa e scrittrice. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.