Con le iniziative commemorative e la presentazione della Carta del Trekking della Memoria Poggibonsi celebra l'80° anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo, avvenuta il 18 luglio del 1944. Giovedì 18 luglio, alla presenza della sindaca Susanna Cenni e dell'assessora alla Cultura Elisa Tozzetti, si svolgeranno le celebrazioni ufficiali promosse insieme all’Anpi di Poggibonsi e in collaborazione con l'Istituto Storico della Resistenza Senese e dell'Età Contemporanea e i Soci Coop di Poggibonsi. Celebrazioni legate quest'anno anche ad un'altra ricorrenza, ovvero il 60° anniversario del conferimento della cittadinanza onoraria di Poggibonsi ad Alcide Cervi.
Per ricordare il doppio anniversario si susseguiranno alcune iniziative. La prima, alle 17 sarà la deposizione della corona d’alloro al cippo dedicato a Papà Cervi, nel giardino della casa di Chesino. Alle 17,30 saranno deposte le corone in memoria della Liberazione in piazza XVIII luglio e successivamente (ore 18) al sottopasso di largo Gramsci all'opera di Franco Giannini "La Liberazione".
Alle 18,30 nella Sala Set del teatro Politeama si svolgerà la presentazione, a cura degli autori, della Carta del Trekking della Memoria, un percorso costruito sui luoghi dove esistevano o esistono ancora delle strutture che hanno segnato la storia della città. La Carta è corredata dalle didascalie realizzate da Mauro Minghi e Riccardo Bardotti nonché dai disegni di Duccio Santini. Il progetto, promosso dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea “Vittorio Meoni” è stato realizzato da Betti Editrice con i contributi del Comune, dell'Anpi di Poggibonsi e da UNICOOP Firenze sezione Soci Poggibonsi.
La Liberazione di Poggibonsi. La storia
Poggibonsi fu liberata dopo dieci giorni di battaglia furibonda. Fondamentale fu il ruolo svolto dalle brigate partigiane poggibonsesi. Nei pressi della città i partigiani parteciparono attivamente alla battaglia contro l’occupazione nazi-fascista, fianco a fianco con le truppe alleate che avevano superato lo sbarramento tedesco nella zona di Cedda. Dopo i partigiani inseguirono i tedeschi fino oltre Barberino Val d’Elsa. Oltre ai partigiani, la liberazione di Poggibonsi avvenne in seguito all’avanzata delle truppe del corpo di spedizione francese comandate dal generale Alphonse Juin. Il fronte della guerra si spostò a Poggibonsi dopo che le truppe avevano combattuto aspramente nella zona tra Colle Val d’Elsa e San Gimignano. I soldati entrarono a Poggibonsi dove trovarono soltanto le macerie di una città deserta colpita dai bombardamenti alleati durante i mesi dell’occupazione tedesca. Poggibonsi è stato un Comune socialista in epoca prefascista grazie ad un forte movimento operaio e contadino. Durante il periodo fascista furono diverse decine i processati dal Tribunale Speciale e i confinati. Molti di più furono coloro che, pur non essendo attivi nell’antifascismo, espressero una forte opposizione passiva al regime. Con lo scoppio della guerra ed il passaggio del fronte, forte fu l’impegno della Resistenza.