Ramoscelli di mimosa per omaggiare le donatrici di sangue che, in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale per i diritti della Donna, si sono recate al Centro Emotrasfusionale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese per effettuare la loro donazione. Un bel gesto nato dalla sinergia e dalla collaborazione di tutte le associazioni di volontariato del territorio Avis, Anpas, Fratres e Gruppo Donatori di Sangue delle Contrade di Siena: sono state loro, non solo l’8 marzo ma anche nei giorni precedenti, a offrire l’omaggio floreale tipico di questa ricorrenza, a chi ha deciso di celebrare la Giornata internazionale per i diritti della Donna con una donazione.
«Ringraziamo tutti per la sentita partecipazione a questa bella iniziativa, volontarie e associazioni del territorio - commenta la dottoressa Elena Marchini, direttrice del Centro Emotrasfusionale dell’Aou Senese - da donna, dico che questa giornata ha un significato veramente profondo. Il messaggio che tutti insieme abbiamo voluto veicolare è che la donazione di sangue non è importante solo per gli altri ma, specificatamente per le donne, è un modo efficace per prendersi cura di sé. Specialmente in una fase particolare della propria vita come la menopausa. Infatti - ha concluso la dottoressa Marchini - è bene ricordare che le donne possono donare in età fertile ogni 6 mesi ma, nel momento della menopausa, anche ogni 3 mesi e quindi 4 volte all’anno. Un modo assolutamente efficace per tenere sotto controllo la propria salute attraverso gli esami associati alla donazione».