Ha provato a barare all’esame per la patente di guida, presentandosi con telefono e auricolare, ma è stato scoperto dagli esaminatori ed il test è stato invalidato. L'ennesimo tentativo di truffa all'esame della patente di guida andato in fumo grazie all'intervento dei Carabinieri, su richiesta dei funzionari di vigilanza. L'episodio in questione è avvenuto il 1 Settembre in via Santa Croce dell’Osmannoro, presso la sede della Motorizzazione di Sesto Fiorentino, dove uno degli esaminati ha fatto sorgere all'esaminatore il sospetto che detenesse attrezzatura elettronica vietata, perché non parlava correttamente l’italiano, continuava a toccarsi l'orecchio e si guardava spesso intorno.
Protagonista di quella che sembra la scena di un film di spionaggio è stato un uomo di 34 anni di origini pakistane: i funzionari della Motorizzazione Civile si sono avvicinati a lui insospettiti e hanno visto che aveva un auricolare, che era sicuramente collegato ad un telefono cellulare, utilizzati per ricevere l’aiuto da terze persone al fine di poter eseguire correttamente il test per il conseguimento della patente di guida.
Alla fine l’uomo, residente in provincia di Siena, non ha concluso l’esame ed è stato portato in caserma e denunciato per tentata truffa. Il telefono e l’auricolare sono stati sequestrati.
In copertina un test teorico per la patente di guida - Gius195, CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons